Seminari

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SEMINARIO: LO STATO EMOTIVO DELL’ATTORE

 

Impareremo cosa vuol dire avere un dialogo costante con il nostro “io creativo”, cosa vuol dire entrare in scena senza ansie o preconcetti negativi, senza paure né giudizi.
Impareremo cosa significa essere degli artisti ispirati e non depressi. Impareremo a gioire della nostra arte nella piena consapevolezza che possiamo permetterci di fare grandi cose, senza essere limitati in uno schema poco proficuo. Numero chiuso

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SEMINARIO: PROCESSO DI IMMEDESIMAZIONE

 

Questo seminario ha come fine quello di dare all’attore una tecnica efficace che possa rendergli possibile la reale consapevolezza di che cosa significhi l’immedesimazione nel personaggio. L’attore non dovrà accorgersi della metamorfosi, cioè dovrà cadere nella trasformazione come reale conseguenza del lavoro, per poi rendersi conto che la sua vita è completamente confusa con quella del personaggio. Pertanto l’obiettivo del seminario non è solo far confondere le due vite, cioè quella del personaggio con la propria, ma anche di determinare come fare per uscire dal processo e riconoscere il lavoro svolto. Il seminario si svolge nel mese di settembre. Numero chiuso

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SEMINARIO: MACCHINA DA PRESA – L’ATTORE NEL CINEMA

 

Attraverso questo stage intensivo, si approfondisce cosa significa il mezzo tecnico della macchina da presa. L’attore deve chiaramente intendere che il movimento della macchina da pressa non è un semplice mezzo di realizzazione che interessi solo il regista. La comprensione ed il senso della possibilità che offre la ripresa di piani diversi debbono sussistere anche nel processo creativo dell’attore che lavora alla formazione espressiva del suo personaggio. L’attore deve poter sentire il bisogno e la necessità di una data posizione della camera nella ripresa di un dato momento della sua parte, così come l’attore di teatro sente che ad un certo punto, nel corso della sua recitazione, gli occorre fare un gesto particolarmente ampio, avanzare verso il proscenio o salire due gradini della costruzione scenica. L’attore deve capire che proprio per questi spostamenti della macchina da presa si crea quel pathos indispensabile che porta dal naturalismo informe all’opera d’arte. Arriveremo a capire come far diventare la macchina da presa una nostra amica più che nemica, come un “qualcosa” che renderà possibile il potenziamento della nostra espressività più che un limite ad essa. Quindi si apprenderà come svolgere in maniera chiara ed indissolubile i due momenti fondamentali:

  1. Il possesso e la subordinazione della recitazione ai dati creativi dell’arte del montaggio
  2. L’assorbimento della parte e la sua trasformazione in immagine organica ed unitaria.

Al termine del seminario verrà fornito uno showreel completo delle scene svolte per ogni singolo partecipante. Numero chiuso

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SEMINARIO: IL QUINTO ELEMENTO

 

Il focus del seminario è quello di trovare l’elemento ultimo e costitutivo tra anima e corpo, tramutandolo in azione concreta per poi essere completamente sulla scena.

L’attore avrà la possibilità di scoprire quell’emozione primaria che accenderà il suo motore emotivo, in modo che possa poi evolvere in maniera più espressiva in tutte le altre situazioni emotive che gli si presenteranno nelle circostanze date della scena. Tutto distinguendo e separando le sue emozioni dal Quinto Elemento.

Il seminario si svolge nel mese di Dicembre. Numero chiuso.